Dove finiscono i tuoi baci adesso?
Quanto possono allungarsi le mie dita?
Schiudiamo fidatezza e calpestiamo le pretese evanescenti.
Tracciamo percorsi impervi senza cedere all'abbandono.
Siamo indomabili maratoneti sugli altopiani della passione
e la pressione non ci fa mai spavento.
Tra voglie barricate e contatti virtuali,
resistiamo in primo piano sullo sfondo di una dolorosa convergenza tra democrazia dello svuotamento e dittatura del nulla.
Siamo il domani che non sarà domani
ma alleviamo con dignità il nostro sogno di un grembo in fiore.
Ogni giorno tu ed io.
venerdì 30 ottobre 2009
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